Tornata a casa!

Ieri mi hanno dimesso e sono tornata a casa! Dopo una notte in rianimazione e cinque notti in reparto sono tornata nel mio letto. Non è stata una notte migliore delle altre. Mi devo riabituare, a non avere le infermiere intorno a me 24 su 24, a non avere chi mi ricorda quali medicine prendere, chi mi misura la pressione, la temperatura corporea, i battiti del cuore, la capacità polmonare, prende il sangue, le feci ed inietta medicinali per evitare la trombosi. Ho buchi ovunque, mani, braccia, pancia. Avevano proposto di cominciare ad usare le gambe per trovare nuove vene, li ho pregati di continuare sulla pancia, non so neanche io il perché. Dovrei essermela cavata per questa volta anche se mi è stato detto che se dovesse tornare la febbre o i sintomi che avevo prima dell'operazone allora devo andare al pronto soccorso. Lo stesso pronto soccorso che la prima volta mi ha mandato a casa e la seconda spedito a Lund. Mi avessero creduto la prima volta allora forse l'operazione si sarebbe potuta evitare.

Sono ancora incredula dell'accaduto, starò in malattia per almeno altre due settimane, poi vediamo. Continuo con gli antibiotici e gli antidolorifici più una pasticca che dovrebbe proteggere dal catarro nella pancia. Mi resta il dubbio di come io faccia ad accorgermi di eventuali sintomi con tutti gli antidolorifici che prendo. Di come io possa sapere quando è ora di andare al pronto soccorso dal momento che i dolori sono coperti dai medicinali. Sapete, mi sono resa conto che sarebbe proprio un peccato arrivarci in ritardo.

Martedi dovrei togliere i punti, la cosa mi stressa. Lo devo fare nella clinica dove sono registrata, quella clinica dove non ci hanno capito niente. Che ne so, magari non sanno neanche togliere i punti di un'operazione.

In questi giorni di degenza si sono accorti che i miei valori del sangue (credo di aver capito si riferissero ai globuli rossi) sono bassi. Mi hanno detto di farli controllare, nella "mia" clinica, come detto, la cosa non mi rassicura per niente. Lo ho fatto presente al medico, quello che mi ha salvata, lui mi ha detto che "beh almeno i valori del sangue dovrebbero riuscire a prenderli", non ne sarei sicura, non so più che pensare. Che poi i medici sono persone come noi, tutti fanno degli errori nel proprio lavoro e chissà perché crediamo che loro non li debbano fare. Il punto è che nella vita bisogna avere culo. Come è successo a me, una volta capita la gravitá della situazone ho avuto culo che di turno c'era un medico in gamba che sembra abbia risolto il tutto...scrivo ancora "sembra" perché non è che mi senta cosí sicura.

Mi hanno detto che mi devo muovere. Fa freddo, meno tre gradi, e la giornata di oggi è stata piena di nebbia. Non avevo nessuna voglia di fare una passeggiata però sono uscita in giardino per un giro. Ho studiato la collina...

...non mi rimane che aspettare la sua foritura...

...che la vita è bella! 😃

p.s. grazie per tutti i commenti e le mail.