Tira vento!

Tira un vento tremendo! Diluvio e poi sole ma il vento non si è fermato.

Una parte dei miei colleghi è tornata al lavoro e, come vi raccontavo l'anno scorso qui, è successo quello che succede sempre. Si è parlato di quanto l'estate sia stata bella, sia stata, perché a detta dei più è finita, ormai siamo in autunno...il capo aveva un giaccone imbottito, ecco è sembrato esagerato addirittura a me, il giaccone! Io mi sono limitata ad un giubbetto jeans e sperato che il diluvio finisse prima di dover andare alla macchina.

Ma una mia collega mi ha fatto pensare raccontandomi il suo punto di vista. Le spiegavo che io, malgrado tutti questi anni in Svezia, ancora non mi sono abituata a questo tipo di estate, quando il caldo, quello sopra i 25 gradi c'è per pochi giorni e oltretutto spesso sparsi qua e là. Per me questa non è estate. Per lei l'estate non sono le temperature alte, per lei l'estate sono le sere luminose, disporre di tutta la luce che manca in inverno, poi che piova e faccia freddo non è importante per lei. Finché la sera c'è luce allora è estate! Un buon punto di vista, in fondo bisogna accontentarsi di quello che ci viene offerto :-). Sperare nel caldo è assurdo, Oriana svegliati hai vissuto qui troppi anni e ormai dovresti saperlo. L'estate è quando le sere sono luminose :-). Beata lei!