Nel mio lavoro devo farmi un'idea generale della particella di bosco, di come pianificare il taglio, cosa "salvare", come rigenerare. Ma quello che succede è che mi perdo nei particolari. Mi perdo in quello di cui si occupano gli specialisti dell'agenzia forestale.
Studio i frutti del larice.
Studio i frutti del larice.
Le gemme del faggio e quelle dell'ontano.
Controllo la cacca degli animali, guardo le nuvole in cielo e le foglie a terra e poi quando mi sveglio e torno alla realtà devo fare un altro giro, perché mi sono persa nei miei pensieri e sono scomparsa dalla realtà, per pochi minuti ma è successo. Sarà per questo che cado?
Ma come potrei fare altrimenti? Come si fa a non guardare quei particolari che rendono così magnifica la natura che ci circonda??
Idem! !!!!!!
RispondiEliminainfatti !
RispondiEliminaCome ti capisco!!!
RispondiEliminaMi soffermo sui particolari e poi... sull'insieme... mi perdo!
E' vero, vedo cose che ad altri sfuggono... e questo mi affascina,
poi però, devo per forza ritornare alla realtà.
Sì, poi bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi, anche in città!!! Ili.
Che belle queste foto! Ti credo che ti perdi mentre osservi queste cosine...
RispondiEliminaa chi lo dici, Oriana! ... però ho smesso di fotografare solo in macro, e questo aiuta!
RispondiEliminaLa magnificenza delle piccole cose.Valentina
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