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mercoledì 3 febbraio 2016

Ho ricevuto una mail

È stato venerdi appena passato. Ci voleva proprio, come dire, mi ha cambiato la giornata.

Ero arrivata al lavoro più tardi del solito. Il giorno prima ero stata a Stoccolma e tornata la sera tardissimo a causa di diversi ritardi con i treni...insomma neanche i trasporti pubblici funzionano così bene quassù :-(. Comunque sia avevo una riunione alle 11 ed ero arrivata in ufficio poco dopo le 10. Apro la posta elettronica ed era lì, questa mail.

Una ricercatrice dell'università forestale mi invitava a partecipare ad un incontro con altre donne professori e ricercatrici per raccontare la mia storia. È già successo più volte, ho percorso la Svezia in lungo e largo per raccontare la mia storia. Vi chiederete ma quale storia, ecco all'inizio me lo chiedevo anche io, non è che capissi esattamente cosa ci fosse di così particolare nella mia storia. È una parte della storia che racconto qui nel blog, una parte della mia vita. Per loro è la storia di una immigrata, approdata in Svezia da adulta, senza conoscere una parola di svedese, che ha imparato la lingua in "un batter d'occhio", ottenuto un dottorato di ricerca, ottenuto un lavoro ancor prima di finire il dottorato, e poi un altro lavoro, in un settore lavorativo conservativo, chiuso e a dominanza maschile. Allora non conoscevo la Svezia così bene, ora invece so perché vogliono che io racconti la mia storia. L'ho fatto più volte di fronte a studenti universitari e nelle scuole. Una donna immigrata che lavora in uno degli ambienti più conservativi e maschilisti sembra sia una figura interessante qui e se questo "fa notizia" allora credo si possa capire qualcosa in più sulla vera Svezia.  

Questa volta mi è stato chiesto di parlare della mia strategia, di come ho pianificato i miei "movimenti" nell'ambiente lavorativo.
Ve l'ho raccontato sul blog, non ho avuto nessuna strategia, non mi sono messa a tavolino a progettare il mio trasferimento in Svezia e poi il mio lavoro, l'unica cosa che ho detto è ce la farò! E in questa frase c'era tutta la mia strategia, l'unica strategia che mi potesse dare dei frutti. Mi sono data più possibilità, tenuto aperte più porte, ho ragionato, ho cercato di capire quale fosse la strada migliore, non mi sono spaventata e non ho visto limiti nel mio cammino.

Mi ha scritto, 'dei tuoi ex colleghi ci hanno raccontato di te Oriana e le ricercatrici vogliono incontrarti', mi ha fatto piacere. La chiamerò, le spiegerò che la mia strategia non è un modello, la mia strategia è il mio modo di affrontare la vita e le difficoltà. Io sono una di quelle che crede che tutto sia possibile. La mia strategia è di credere in me stessa e nelle mia capacità, la mia strategia è di non mollare mai e di farlo invece quando non ha più senso il continuare, perché il mio obiettivo nella vita non sono i titoli o le scalate geriarchie in ambiente lavorativo. La vita è la cosa più bella che mi potesse capitare e il mio obiettivo è di viverla appieno e se possibile felicemente malgrado tutte le difficoltà e le prove a cui uno viene sottoposto. La mia strategia è testare, conoscere, cambiare e ricominciare.

Probabilmente inizierei il mio racconto con questa, toglierei "gli altri una scusa", perché in realtà credo che se uno non vuole qualcosa non c'è bisogno di trovare una scusa, non lo vuole e basta. Mi sono trovata lì, non volevo quel posto di lavoro che mi avevano offerto e ho capito di non dovermi giustificare con nessuno! Era la mia scelta, no, non lo volevo, non serviva nessuna scusa!

Chi vuole sul serio qualcosa...

Ho già in mente come impostare la chiacchierata, quali punti cruciali affrontare e poi finirei così :-)

Concedetevi grandi sogni...

La chiamerò e le spiegherò il mio "modello". Conosco le ricercatrici dei settori scientifici, sono stata una di loro, hanno bisogno di qualcosa da testare, vedere come funziona, di cifre, percentuali da confrontare, risultati in tabelle e grafici, io non ne ho!

Il mio modello è probabilmente uno dei più difficili da seguire, io ci lavoro sodo da anni, a volte riesco ad applicarlo altre no, a volte funziona altre meno, ma non mollo. Il segreto è tutto qui, non saprei che altro raccontare. E se vorranno ancora incontrarmi allora sarà in un giorno speciale, l'8 marzo, non ci sarebbe modo migliore per festeggiare, voi che ne dite?

11 commenti:

  1. Mitica Oriana! Che sei mitica l'ho già detto?...la strategia è di credere in me stessa e nelle mia capacità, di non mollare mai e di farlo invece quando non ha più senso il continuare, è testare, conoscere, cambiare e ricominciare...Parole in cui credo fermamente.Sarà una chiacchierata piacevole da ascoltare: non ho dubbi!Buona giornata ^--^

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    1. ...mi scordavo un'altra frase imparata " Lycka till" Oriana ;)

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  2. Io ti voglio bene Oriana. Ecco l'ho detto. Però ... anche tu ! Dai qualche soddisfazione alle colleghe scienziate e trova dei numeri e delle percentuali da illustrare!!!
    Scherzo. Ma una cosa seria la vorrei aggiungere, il tuo "modello" è bello. E tu, in effetti, fai cose abbastanza speciali, lo dimostra il fatto che non lo esibisci, non lo sottolinei, quasi non lo sai. Così si fa :)
    Viva il modello Oriana, spiegaglielo tu a quelli lassù. Viva l'Italia (mi è scappata anche questa sob). Ciao, buon lavoro.

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  3. Brava Oriana!!!! Con questo post, hai reso più radiosa anche la giornata grigia di oggi di Firenze! In bocca al lupo per il tuo discorso......!!!! :)

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  4. fooorte! verrei anche io a sentirti se potessi! in italiano,però...
    a presto
    gloria

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  5. Ciao Oriana
    Il tuo modello è tuo personale costruito giorno dopo giorno, fatto anche di sacrifici e rinunce.
    Non hai mai perso di vista il tuo obbiettivo: "ce la posso e ce la devo fare".
    Sono sogni che ti mantengono viva, non solo fuori ma dentro e ti spingono ogni giorno a farlo per te stessa e per "ce la devo fare"
    Il frutto di tutto queste ti porta alle porte aperte per far entrare il tuo sogno, che è nato e cresciuto con te.
    Sei forte!!

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  6. Mitica Oriana ..8 è il giorno perfetto e tu sei una grande.con affetti valentina

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  7. Strategica la tua strategia della "non strategia"!!! Sei grande!

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  8. Bellissima "Strategia", anch'io la penso esattamente come te, in tutto e per tutto! Come te cerco di agire e con tenacia (qualità che ho riconosciuto in me da pochi anni) rincorro e raggiungo i miei obiettivi
    Un abbraccio forte

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  9. Grandissima Oriana! Immagino che con te non ci si annoi mai, vero?? :)

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