Io e l'albero di Natale
Sono cresciuta con l'arbero di Natale di plastica. Credo sia un fatto abbastanza comune per chi vive in appartamento, in una grande città, in Italia. Comodo da aprire, richiudere, conservare e in più dura anni! A semplificare la scelta c'era anche la leggenda metropolitana che chi avesse comprato un albero di Natale vero contribuiva al disboscamento sulla terra! Non si sapeva cosa fosse peggio la plastica o il disboscamento.
Quando racconto di essere cresciuta con un albero di Natale di plastica pensano che abbia avuto un'infanzia infelice, 'sti svedesi proprio non li capisco :-)!
Comunque sia, arrivata in Svezia l'albero di Natale di plastica non è più entrato in casa mia. Qui, quello di plastica, proprio non si può avere! Nel Paese dei boschi a Natale si ha un albero vero in casa...e nessuno urla al disboscamento. Gli alberi di Natale sono come una qualsiasi coltivazione agricola. Si seminano/piantano e quando è ora di raccogliere si tagliano! E poi si riseminano/ripiantano e si ritagliano. Niente di più complicato e di così dannoso per l'ambiente. Le zone di coltivazione degli alberi di Natale non sono neanche considerate zone boschive, per cui non sono soggette alla legge forestale.
Quando si avvicina il Natale o vai a tagliartelo nelle piantagioni, cosa che abbiamo fatto più volte, o lo compri lungo la strada o nei parcheggi, come abbiamo fatto gli ultimi anni.
Da quanto ho capito l'albero di Natale si "veste", come si dice quassù, tardi, gli ultimi giorni prima del giorno di Natale. L'anno scorso lo feci all'ultimo momento, quest'anno l'abbiamo comprato oggi. Guardati, scelto e "imbustato" pronto da caricare in macchina!
Ora è in giardino a riposarsi, tra qualche giorno entra in casa!
E voi, di plastica o vero?
Se siete appena arrivati su questo blog e non sapete di cosa si tratta leggete qui e qui.
Quando si avvicina il Natale o vai a tagliartelo nelle piantagioni, cosa che abbiamo fatto più volte, o lo compri lungo la strada o nei parcheggi, come abbiamo fatto gli ultimi anni.
Da quanto ho capito l'albero di Natale si "veste", come si dice quassù, tardi, gli ultimi giorni prima del giorno di Natale. L'anno scorso lo feci all'ultimo momento, quest'anno l'abbiamo comprato oggi. Guardati, scelto e "imbustato" pronto da caricare in macchina!
Ora è in giardino a riposarsi, tra qualche giorno entra in casa!
E voi, di plastica o vero?
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Albero artificiale, ovvio.
RispondiEliminaIn giardino non ho spazio sufficiente per un abete vero (che sarebbe il mio sogno) e quindi non acquisto alberi di Natale in vaso.
Alcune città prevedono il ritiro degli alberi in vaso, dopo Natale, per ripiantarli in aree pubbliche ma ultimamente, a parte i costi per un lavoro del genere, è sorta una polemica.
Secondo alcuni, l'abete non è la pianta adatta a creare boschi in città.
La spiegazione è molto più complessa per raccontarla qui in poche parole ma credo che tu possa immaginare.
E comunque quest'anno sono in ritardissimoooooo!!!!!!
Non ho ancora fatto l'albero, niente decorazioni per casa, niente ghirlande natalizie...ho ancora in giro le zucche!!!!!
:-D
Io sempre e solo vero ...lo compero con le radici, lo pianto in un grande vaso di terracotta (pesante )e li rimane per diversi anni ...poi lo pianto in giardino e quasi sempre termina la sua vita ...Non mi piace assolutamente ciò che è finto e la plastica .....
RispondiEliminaQueste immagini mi hanno ricordato un viaggio in Germania per le vacanze di Natale, tutta la famiglia, a Berlino c'era in una piazza la vendita degli alberi tagliati così ....mentre ad Amsterdam un'altra volta ricordo di più le ghirlande bellissime ....Lì il Natale è più Natale ...da noi ieri a Terracina non facevano il bagno a mare ma...... Buona attesa !!!
Te lo bisbiglio in un orecchio, gli alberi di natale o sono sontuosi o niente. Quindi io niente. Quest'anno nemmeno la sagoma di legno dipinta. Mi fa sorridere la faccia del fornitore di alberi natalizi che guarda l'obiettivo pensando " e questa che vo'???"
RispondiEliminaQuando abitavo in città avevo l'albero di plastica. Quando poi abbiamo scoperto che mio marito è intollerante alla plastica, abbiamo buttato via praticamente tutta la plastica che avevamo, albero compreso (anzi, regalato tutto a dire il vero!!!).
RispondiEliminaAdesso l'albero è vero. Pensavo di andare ad acquistarlo domani. Anche qui ci sono coltivazioni vere e proprie di alberi di natale, proprio in prossimità del mio paese! L'albero vero ha un profumo che non riesco a descrivere!!!
Un abbraccio
Francesca
Mi piace troppo questa idea di andare a scegliere l'albero nell'"orto degli alberi di Natale"...e poi con tanto di macchina impacchettatrice!!Noi l'abbiamo sempre fatto vero abitando in campagna...e lo so è una frode ma lo dico a te che non sei una forestale(Hi Hi)...tanto ormai il reato è in prescrizione spero,mio papà adorava andare a scovare gli alberi di ginepro nel bosco...ora ne abbiamo uno piccolo in vaso che illuminiamo fuori...e devo ancora farlo...anche io aspetto gli ultimi giorni...poi si toglie alla Befana!!Bacioni
RispondiEliminaDico la verità: l'albero di natale in casa non mi piace proprio, ne quello vero ne quello di plastica. Mi piace solo fuori, nel giardino, nelle piazze, sui mercatini. Ma mi rendo conto di essere un po' "strana" in questo punto:)
RispondiEliminaCiao!!!
ma che bello vedere questi alberi di Natale presi e imbustati :-)
RispondiEliminabeh a dire il vero io ho un alberello molto particolare ovvero trattasi di un alto ramo (ramificato) dipinto di bianco che sta in sala tutto l anno e a seconda delle ricorrenze lo addobbo (ora è 'vestito' con lucine e addobbi hand made o regalati) :-) poi ne ho tre piccini ma finti in giro dentro e fuori casa...prossimamente farò un post e vi mostrerò i miei addobbi natalizi! ciao
Io sono cresciuta con alberi veri....cioè più che alberi, grandi rami di pini caduti e raccolti nei boschi della mia Calabria dal mio papà e zii al seguito! (ovviamente al rientro era tutta una discussione su chi tra loro avesse preso quello più bello e più adatto all'uso!). Poi, il mio primo Natale da sposata (ebbene si, noi l'abbiamo fatto!) a Firenze, abbiamo comprato un piccolo albero finto, che ho aperto dalla scatola, addobbato e poi il giorno dopo disfatto completamente e riposto in cantina. Mai piaciuto!!!! Solo lo scorso anno, dopo 19 anni di riposo "cantinesco"....l'ho fatto raccogliere dall'azienda come rifiuto ingombrante. Ed è stata una vera liberazione! Oramai da me solo presepe! Certo che se ne avessi uno come quello in foto......non lo lascerei più! :)
RispondiEliminaa casa di mamma, che era la casa di nonna, nelle Marche , dove sono nata, gli alberi erano veri e nel giardino c'è un abete di 84 anni....l'età della mamma, perchè suo padre li piantò tutti, Natale dopo Natale.
RispondiEliminaqua in città ho un abete finto che ha.....32 anni! Comprato il primo Natale di mia figlia Giulia.
ormai è talmente spelacchiato che fa tenerezza. ma è talmente pieno di cose - pensa quante decorazioni preparate da tre figli, in tanti anni - che le spelacchiature non si vedono neppure.
non so se questa mia plastica inquina,visto che è qua in casa da una vita, quasi un membro della famiglia......e poi la riciclerò, quando proprio non ce la farà più: ho già un po' di idee!
Emanuela
Da circa 10 anni abbiamo il nostro albero ecologico è sempre lo stesso e ormai entra nello stato di famiglia Ogni anno lo riempiamo di oggetti ho me made fatti da me o i miei figli.Il primo anno da sposati comprarmi un abete vero alto 3 metri fu un macello riempirlo di addobbi e quando purtroppo si secco ' dovremmo segarlo a pezzi e allo fine mio marito lo fece precipitare giù dal balcone per buttarlo.Da allora ne abbiamo avuti altri più piccoli che dopo il natale abbiamo regalato e qualcuno sopravvive ancora.Mi piaceva l 'odore di pino in casa ma quando cadevano gli aghi......valentina
RispondiEliminaNoi abbiamo un albero di Natale ecologico, di legno, costruito a da mio padre 20 anni fa e che ogni anno addobbiamo con qualcosa che facciamo noi...quest'anno niente lucine, solo "palline" di cartone e carta crespa realizzate con l'aiuto dei bambini
RispondiEliminaSe vuoi-volete curiosare, vedere le foto dell'albero e leggere la sua strana storia, questo è il post che gli ho dedicato :)
http://www.naturalentamente.it/albero-natale-ecologico/
Sto in pausa caffè (fika) e passo a dare un'occhiata! :-) Così vi racconto un altro po' dell'albero ed il Natale. Anche io ho cercato (o per meglio dire proposto) più volte di eliminare l'albero di Natale. Ma il mio bello proprio non vuole, il profumo dell'albero vero in casa è delizioso, come qualcuno ha scritto, per cui l'albero si fa! L'anno scorso c'ero quasi riuscita :-) ma il 23 dicembre ho ceduto. Quest'anno il mio bello si è voluto sbrigare dal momento che già più volte avevo detto di non fare l'albero, così ha pensato che una volta comprato non possiamo non farlo...sta ancora in giardino nella sua rete. Comunque sia lo abbiamo comprato da un'associazione sportiva di un paesino vicino dove abitiamo. Questa associazione sportiva ha un po' di terreno dove coltiva gli alberi di Natale e i soldi ricavati dalla vendita vengono usati per finanziare le loro attività. Quello che mi da fastidio è che è una associazione di calcio, uffa del calcio proprio non se ne può più, ma una mia collega fa parte dell'associazione e così lo compriamo da loro, giusto per donare un po' di soldi.
RispondiEliminaCome avete sicuramente visto nella prima foto (sono sicura che avete colto la differenza :-)) vendono sia gli abeti del genere Picea (a destra nella foto), cioè il classico abete rosso che si trova in Italia e in Svezia, che quelli del genere Abies (a sinistra nella foto) che qui in Svezia non si trovano in formazioni forestali, vengono coltivati solo come alberi di Natale. Questo abies lo ho identificato come Abies nordmanniana, cioè l'abete del caucaso.
Allora questi due abeti hanno due prezzi diversi e naturalmente quello rosso è più economico credo perché endemico ma forse ancor di più perché, come qualcuno ha scritto sopra, perde facilmente gli aghi dopo un po' di giorni al chiuso. 250 corone quello rosso contro 380 corone quello dello caucaso. Noi ci siamo portati a casa quello del caucaso che è molto più bellino da vedere :-).