Preparativi

La storia del lavoro e i miei pensieri riguardo ad esso ve la spiego un'altra volta magari, se ne ho la forza, però vi anticipo qui che io sono una di quelli che crede fermamente che quando una situazione non piace più si debba cambiare, non sono una che guarda indietro o ha paura di nuove sfide e avventure....se no non sarei dove sono. La vita è troppo corta per passarla con un lavoro che ti prende quasi la metà della giornata e che ormai da tanto non senti più adatto a te. Ho ancora molti anni prima della pensione, se mai ci dovessi arrivare, e non posso pensare di passarli in questo modo. Così un cambiamento deve avvenire, il capo lo sa già, ho espresso i miei dubbi su quelli che sono i miei "compiti", vedremo in che direzione si evolve la situazione...ok, ho già scritto troppo, cambio discorso :-)

Stasera sono superimpegnata in preparativi. Tra un giorno e mezzo, domenica, vado al mercatino di Natale con le tovaglie di Gabriella. Domani dovrebbe cominciare a nevicare e per domenica è prevista una tempesta!! Speriamo che la gente ce la faccia ed abbia voglia di venirci a visitare comunque.

Oggi ho tenuto due corsi per i proprietari di bosco, uno la mattina e uno il pomeriggio. Un'ora di pausa tra i due quando sarei dovuta riuscire anche a mangiare, ma l'ho passata in banca ed il pranzo è saltato. Sono andata veloce lì per ritirare un po' di soldi per il mercatino, per dare i resti. Ritirarli è andato senza problemi ma cambiarli si è trasformata in un'avventura. Ho preso il numero per la coda e quando sono arrivata allo sportello mi hanno detto "nooo, no non li puoi cambiare qui! C'è una macchina che lo fa, ora ti mostro" Così l'impiegata ha lasciato il suo posto, mi ha fatto vedere questa macchina micidiale, spiegato come dovevo fare e mi ha lasciata al mio destino. Ho infilato banconote da 500 corone che volevo cambiare in pezzi da 100, 50 e 20. Tutto è andato bene fino al momento delle 20 corone che proprio non volevano lasciare la macchina infernale. Dopo un po' quando ho capito che non sarebbero uscite ho cominciato a sbracciarmi per attirare l'attenzione delle impiegate, non volevo certo lasciare la mia posizione, pensa se i soldi fossero sbucati mentre io ero allo sportello e qualcuno me li rubava :-(. Così sbracciandomi un'impiegata mi nota e che fa? Si sbraccia a sua volta in un saluto...pensava che la stessi salutando!? Allora inizio a fargli il segno con il braccio di venire qui santo cielo! Insomma il segno ve lo potete immaginare, ma una cosa che ho imparato qui in Svezia è che il nostro linguaggio del corpo non significa assolutamente niente per loro, non lo comprendono, e così questa poverina mi rifá il verso *'#£>**^¨ ma che cavolo fa penso io???? Non mi resta che alzare la voce, cosa che non si fa MAI qui in Svezia, e così arriva da me. E dopo un altro po' di tempo perso in spiegazioni e verifiche di quello che stessi dicendo ho ottenuto i miei soldi. Ok, il pranzo l'avevo saltato ma ora ho i soldi per il mercatino :-) Non resta che sperare in molti acquirenti :-).

Al mercatino siamo 30 espositori, ognuno ha a disposizione un tavolo di circa 160 cm con una tovaglia bianca che lo copre compresa nel prezzo :-) ma siccome alcune delle tovaglie di Gabriella sono bianche io porterò probabilmente una mia colorata....oppure ci penso e lascio quella bianca, che mi suggerite?

Da questo mercatino non guadagno niente però devo pagare una quota per poter partecipare ed in più devo donare una tovaglia per la pesca che organizzano, per cui per rientrare di un po' di soldi mi sto inventando qualcosa...vediamo se mi viene.

Pensando a cosa inventarmi :-), ma qualcosa l'ho già fatta!

Ora vi lascio che la notte è corta e ho un sacco di cose da fare :-). Giusto un salutino veloce veloce, buona serata e buona notte!