Ieri sono stata in bosco con il gestore delle foreste di una famiglia nobile della zona, non faccio nomi ma prima o poi metterò la foto del loro castello, non è tra quelli già fotografati :-).
Possiedono tra i vari terreni, castelli, residenze, case e altri beni anche 6400 ettari di bosco produttivo e hanno un uomo ad occuparsi della loro gestione, del bosco intendo.
In giro nel suo "gippone" :-) mi mostrava le varie zone e aggiungeva "il conte dice questo, il conte dice quest'altro, qui il conte vuole fare così e diqquà cosà, al conte piace l'abete rosso e non tanto il faggio, il conte pensa questo, il conte pensa quest'altro", e con tutti sti discorsi sul conte arrivata l'ora di pranzo non avevamo finito il nostro giro e così mi sono dovuta fermare lì per la pausa pranzo, "in riva" al lago. E quello che desideravo dopo tre ore di parole era solo un po' di silenzio, credevo avesse capito, in fondo di 'sto conte ne avevo già piene le tasche ;-)
Ma il silenzio è difficile da gestire e la maggior parte delle persone non riesce a starci, e così non avevo fatto in tempo ad aprire la mia scatola con l'insalata di pasta che lui miseriaccia aveva già ricominciato a parlare. E mentre in ufficio quando non si sa di cosa parlare allora si parla del tempo, in bosco, nell'ambiente forestale, quando non si sa di cosa parlare allora si parla di caccia! Argomento peggiore per rovinarmi il pranzo non poteva sceglierlo.
Il punto è che in queste situazioni io rappresento lo stato. Non posso prendermi la libertà di dire quello che realmente penso e magari metterci anche qualche parolaccia qua e lá :-)
La caccia fa parte della gestione delle foreste, è regolata da leggi e fino a quando uno le rispetta non posso dire niente. La caccia è un po' come gli allevamenti di cui parlavamo un po' di giorni fa, serve per la gestione del bosco. Troppa selvaggina fa che il bosco scompare, troppo poche vacche fanno sì che il bosco si espande...un equilibrio difficile.
Quello che mi manda in bestia è che questi cacciatori provano un piacere enorme nell'ammazzare gli animali. Capirei se mi dicessero qualcosa di simile "nella tenuta dobbiamo purtroppo cacciare altrimenti gli animali si mangiano tutte le piante della rigenerazione e non riusciamo a far venire su il bosco, è una pena dover abbattere questi animali ma non abbiamo scelta" ecco, avesse detto così allora sarebbe stato un pranzo diverso. Ma no, lui aveva gli occhi che brillavano, raccontando l'attimo del colpo, come l'animale viene trascinato, appeso e poi quando è ora fatto a pezzi. E poi, mentre io con il binocolo guardavo l'altro lato del lago e cercavo di cambiare discorso, gli è venuto in mente un altro episodio, di quando spararono ad un animale e 'sti cogl..ni impediti non ci presero neanche bene per cui l'animale non morì sul colpo, ma ferito, stressato e confuso finì nel lago e loro dovettero prendere una barca a remi per andarlo a recuperare, dargli il colpo finale e trascinarlo a terra. E che cavolo!
Ora ragazzi ditemi voi se dopo tutte queste parole non avreste voluto anche voi stare qui, tra i sassi, nel loro silenzio, per liberare la mente.
Ecco forse ho scelto i sassi sbagliati, questi sono di un cimitero risalente all'età del ferro, ma non potevo proprio aspettare di arrivare a casa tra i miei, mi servivano dei sassi velocemente :-)
Sei proprio in gamba e i tuoi racconti mi seguono nelle giornate!Grazie!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao, grazie a te!
EliminaMi piace moltissimo questo cimitero arcaico. Mi sembra una foto della Sardegna :)
RispondiElimina:-)
EliminaPurtroppo c'è troppa gente ignorante... io la penso esattamente come te. Poche persone hanno rispetto degli animali... che tristezza.
RispondiEliminaE per quanto riguarda i sassi non hai sbagliato, anzi questo cimitero ha qualcosa di particolare e affascinante... e come diceva mio nonno: non è dei morti che devi avere paura, ma dei vivi!!!
Tuo nonno ha proprio ragione!!
EliminaSi, il Conte pensa che i sassi non siano interessanti. Se fosse per il Conte li toglierebbe tutti, ci metterebbe degli abeti rossi, con un casino di caccia e poi sparerebbe all'impazzata. Il Conte ama la caccia e devi amarla anche tu. Il Conte è bello, è grande, è intelligente, è... il Conte!!!
RispondiEliminaW I SASSI, fossero anche quelli di un cimitero dell'età del ferro!!!
Ti abbraccio e... abbraccia il Conte da parte mia!
Francesca
:-)
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