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giovedì 14 maggio 2015

I negozi delle fattorie

Aprono in primavera, quando i primi prodotti della terra sono pronti e chiudono in autunno quando non si può più produrre.

Si chiamano gårdsbutik, gård=fattoria, butik=negozio, boutique e vendono senza intermediari i prodotti della fattoria. Sono gestite nelle maniere più diverse ma molti scelgono la soluzione "incustodita". Entri, prendi quello che ti serve, metti i soldi in una cassetta ed esci. Adoro questa soluzione, mi piace, si basa sulla fiducia. Solo pensare che ci siano ancora persone che credono nell'onestà del prossimo ti fa sentire bene. Persone che credono che io sia una persona onesta, perché io sono una dei loro clienti che pur non vista paga! Persone che lavorano duro e pensano che chi entrerà nella loro gårdsbutik pagherà per i loro prodotti genuini un prezzo giusto, senza intermediari. Persone che ancora credono o almeno sperano che tutto questo possa essere possibile! 

Una di queste è a pochi chilometri da dove abito, ci arrivo in bicicletta. La fattoria è di proprietà di una coppia di olandesi trasferitasi in Svezia proprio per lavorare con l'agricoltura bio e biodinamica.

Nella loro fattoria hanno questa deliziosa boutique incustodita.

Marcello's farm

Apri la porta e non sai mai quello che trovi, ma trovi sempre qualcosa da comprare :-)

Marcello's farm

Patate, cipolle di più tipi, salsicciotti, carote, radici. L'offerta varia da settimana a settimana.

Marcello's farm


Marcello's farm

Queste boutique possono continuare a esistere soltanto se ci saranno persone che scelgono la piccola distribuzione e sono disposte a pagare il prezzo giusto. Ci danno una possibilità di scelta e noi santo cielo siamo in dovere di fare quella giusta!

9 commenti:

  1. Oriana quello che racconti per me, abituata ad altre crude realtà,è come una favola.se potessi entrarci io in uno di questi negozi lascerei oltre ai soldi anche una lettera di ringraziamento per ciò che fanno.che peccato per noi che tutto il mondo non è paese.ciao da valentina

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  2. Meraviglia!!Siccome abito in un piccolo paesino ancora si può fare una vendita così diretta,ma di certo non organizzata come nella tua casetta...
    Ciao

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  3. No, sarebbe bellissimo ma non credo che in Italia, paese di furbi e disonesti, una cosa così possa funzionare. Ti immagini... entrerebbero e porterebbero via tutto senza pagare prendendosi anche il denaro lasciato di precedenti acquirenti. Non ho nessuna fiducia che un sogno del genere possa realizzarsi qui!!!
    Però, sarebbe bello!!!
    Un abbraccio
    Francesca

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  4. Eppure raramente qualcosa di simile in Italia c'è. Comunque sono entusiasta di questo posto che racconti, al limite della commozione. Parlo seriamente

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  5. Lo sapevo ma me ne ero dimenticata!!! Che bello, però! Se penso che qui in città uscendo di casa (porta blindata e grate alle finestre) ci si preoccupa di separare e nascondere portafoglio, chiavi, telefonino perchè... sono sempre a rischio! La presenza delle gardsbutik organizzate ancora così, ci riconcilia davvero col prossimo e dimostra che un "mondo migliore" può esistere! Grazie d'avercene parlato! :-)

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  6. ....ecco, sarei una buona cliente anche io ...perché immagino di comprare frutta e verdura stagionale e non ad esempio i cocomeri d'inverno , magari a Natale , perché provengono da.....dopo un lungo viaggio.... Mi affascina tutto !!!! Ciao

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  7. Ne ho sempre sentito parlare,e tu sei la testimonianza che esistono davvero! E' una cosa meravigliosa!

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  8. Ragazze, immagino che anche qui in Svezia nelle città grandi come Stoccolma, Göteborg e Malmö sia difficile poter gestire una boutique in questo modo. Purtroppo la delinquenza, disonestà e furbizia c'è in qualsiasi Paese. Ma nelle realtà più piccole sembra funzionare. E speriamo continui :-)

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  9. Questa è proprio una bella tradizione, che nel suo piccolo educa alla civiltà e a prendere solo il necessario lasciando il resto per gli altri. Sarebbe anche interessante, per chi ha un piccolo orto, lasciare una cesta con la sovrabbondanza della produzione da regalare ai passanti. Nella speranza che non venga depredata, ma condivisa!

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