Fragole, fragoline di bosco, ciliege selvatiche, ribes, prugne, mele e uva.
Questo è quello che abbiamo nel giardino. È cominciata male, le fragole si sono potute contare sulle dita delle mani e per fare la crema ho tirato fuori dal freezer quelle dell'anno prima, ora non ne ho più neanche una!
Delle fragoline di bosco non ve ne ho parlato. Ne abbiamo un tappeto sotto uno dei due boschetti di ciliegi e beh, di quelle ne ho mangiate un po', prese quando ne avevo voglia e ingurgitate direttamente, ma nessuna conserva, né marmellata e mi sono anche dimenticata di surgerarle!! Che sto perdendo colpi??
Poi quest'anno il sud della Svezia è stato "attaccato" da una larva che si nutre di foglie di querce ma che gradisce anche quelle degli alberi da frutto. Ed ecco che la nostra quercia sembra star bene ma i ciliegi e il prugno sono quasi "nudi", e così di ciliegie mangiate direttamente dall'albero, dopo un allenamento, con la consapevolezza che l'unico sforzo rimasto da fare era di sputare il nocciolo, beh di quelle ciliegie non ne ho viste molte.
Dal ribes, lo sapete già, ho raccolto solo 160 grammi, l'albero di mele, anno dopo anno a causa delle nostre potature selvagge ha quasi smesso di produrre e il prugno ha poco e niente di foglie e quasi niente di frutti.
Non mi resta che sperare nell'uva...
...ma anche qui non so che aspettarmi.
Ora capite che devo contare sulla generosità degli altri e sui frutti di bosco! Ragazzi, quest'anno è dura :-)
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