La mia prima settimana dopo le vacanze è passata.
Al lavoro è stata una sorpresa, a differenza degli anni scorsi quando ero io a lamentarmi dell'estate mancata quest'anno sono stati loro a farlo. Anche colleghi che non mi sarei mai immaginata. Quelli che dicono che 20 gradi è la temperatura perfetta. Che pioggia e vento non sono un problema, meglio così che sudare! Bene anche loro questa volta hanno detto che è stata un disastro, neanche una sera decente quando poter star fuori, pioggia ogni giorno. Chi ha la casa al mare non ci è andato, chi ci è andato non è arrivato fino alla spiaggia, troppo freddo! Potete immaginare quanto sia contenta di non essere rimasta in Svezia :-).
Al lavoro è stata una sorpresa, a differenza degli anni scorsi quando ero io a lamentarmi dell'estate mancata quest'anno sono stati loro a farlo. Anche colleghi che non mi sarei mai immaginata. Quelli che dicono che 20 gradi è la temperatura perfetta. Che pioggia e vento non sono un problema, meglio così che sudare! Bene anche loro questa volta hanno detto che è stata un disastro, neanche una sera decente quando poter star fuori, pioggia ogni giorno. Chi ha la casa al mare non ci è andato, chi ci è andato non è arrivato fino alla spiaggia, troppo freddo! Potete immaginare quanto sia contenta di non essere rimasta in Svezia :-).
Qui ormai l'estate è considerata passata, le scuole sono ricominciate questa settimana e si parla di funghi, mele, autunno e inverno. I miei colleghi sono bianchi cadaverici, io sono scura, anche se il processo di sbiancamento va veloce, 7 giorni senza sole si notano :-).
Sto facendo ordine nella mente e a casa. C'è chi fa nuovi propositi e progetti alla fine dell'anno, io di solito li faccio dopo le vacanze estive. Due anni fa è stata la nostra prima estate passata in Svezia, l'avevo riassunta qui, quell'estate ci fece capire che era ora di emigrare, l'estate dopo ce l'ha confermato, quest'anno ci siamo finalmente convinti.
Ma prima di raccontarvi i nostri piani e di ritornare con i miei post alla realtà svedese vi propongo una sfilza di foto di Maiorca per non dimenticare il primo viaggio che porterà al trasferimento, credo che un post con così tante foto non lo abbia mai pubblicato :-).
Siamo partiti domenica 9 luglio alle 2 e 30 del mattino, Svezia, ponte tra Svezia e Danimarca, Danimarca, nave tra Danimarca e Germania, Germania, Francia, Spagna, nave fino a Maiorca. 2 giorni e 4 ore di viaggio ed eravamo lì.
Ce la siamo presa comoda, partiti la mattina presto di domenica avevamo la nave la sera di lunedí. Sapevamo che se tutto fosse andato bene avremmo avuto del tempo di avanzo prima dell'imbarco e così è stato. Domenica sera, capito che avevamo ore a sufficienza per arrivare in tempo alla nave, ci siamo fermati una notte in albergo e la mattina dopo ce la siamo presa tranquilla.
Il mio bello e Bianchina (il nome della nostra macchina) domenica sera al parcheggio dell'albergo, poche ore ci separano da Barcellona |
Lunedi sera in attesa di imbarcarci, una sola notte ci separa da Maiorca :-) |
Scale verso casa...le farò poi una marea di volte ogni giorno, puh!! Ma che felicità :-)! |
io lo so che Maiorca non è solo mare perchè sono stato lì 10 anni fa esatti :-)
RispondiEliminaMa che bella la tua isola!!!!Un abbraccio
RispondiElimina.....che meraviglia!!!!!!!
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