Sembra che nevichi in tutta la Svezia ma non qui da noi per fortuna. Però lunedi sera quando ho lasciato l'ufficio è stato uno shock, un buio pesto arrivato così, all'improvviso, con il cambio dell'ora. I miei occhi non si sono abituati a guidare con il buio e mi da un fastidio tremendo, troppe luci di macchine sul parabrezza bagnato dalla pioggia, mi sembra peggio dell'anno scorso, intanto continuo con la ginnastica per gli occhi e faccio anche un po' di yoga per occhi, speriamo funzioni perché i risultati non li vedo, mi sembra solo peggiorare...non mollo.
Intanto in questi giorni sono riuscita a fare due uscite in bosco.
Vi ho raccontato che sono indietrissimo con il lavoro fuori e passo da un popolamento all'altro senza avere il tempo di respirare e godere dell'aria aperta. Poi le scartoffie da scrivere dopo le uscite si ammucchiano, perché quelli, mi dico, li scrivo dopo, do i permessi per il taglio a voce e comunico che i permessi scritti arriveranno, mi domando solo quando questo succederà.
Intanto ho parlato con il capo per sentire se ha pensato ad una soluzione, sa che così non può andare avanti ma la soluzione non la trova, devo dire che questo ragionamento non riesco proprio a capirlo, intando il tempo passa. Vabbé per fortuna che in bosco ci sono funghi simpatici a farmi sorridere.
I colori sono ancora stupendi anche se gli alberi stanno velocemente perdendo le foglie e io malgrado tutto ringrazio il cielo di poter stare fuori con la luce, in questo periodo, che forse periodo migliore di questo in Svezia non ce n'è!
Dai... meno male che ci pensano i boschi con i loro colori a metterti di buonumore... per il resto, speriamo che il resto si sistemi:)
RispondiEliminaSì, sì, in un modo o in un altro si sistemerà, succede sempre così :-)
EliminaChe meraviglia di colori nei boschi...pensa ai funghetti rossi quando arriva il buio!!bacioni
RispondiEliminaSì i colori sono ancora una meraviglia. Quei funghi rossi sono come quelli nelle favole :-)
Eliminaho negli occhi un'onda trasparente sulla riva di una profondissima spiaggia oceanica di un paesello portoghese dove ero ieri (forse ne parlerò nel blog ma non so) e ho realizzato che non me importa nulla della pur bella Milano, io voglio il mare. E questa è una confessione, ma da domani ricomincerò il processo di adattamento alla realtà, finchè questa città sarà la mia. Però disfo le valige con una strana furia nella mani che mi sa che significa che sono arrabbiata ;) Abbasso il buio, che ci si adatta, e viva i funghi. ciao
RispondiEliminaLe foto del mare mettile sul blog che almeno sognamo in due :-). Ci si abitua a molto, incluso il buio...e la rabbia passa..e tu ti "ri"adatterai a Milano che mi sa che non c'è scelta.
Elimina... che meraviglia di meraviglia di posto ...
RispondiElimina... anche senza castagne!!!!!
Però qualche castagna calda ci starebbe proprio bene in questo freddo!
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