Benedetta primavera!

Sarei dovuta uscire per un allenamento in bicicletta. Stanotte la temperatura era scesa sotto lo zero e stamattina con soli due gradi avevo deciso di aspettare fino a dopo pranzo che magari sarebbe venuto un po' di caldo. Alle 14 c'erano sei gradi nell'aria e ho cominciato a farmi coraggio. Ho cominciato la procedura di vestizione :-). Strato dopo strato avevo messo su tutto quello che credevo potesse proteggermi. Mi siedo sul divano un istante solo per raccogliere le forze mentali...., dai Oriana ora ti fai questi 82 km e poi sei di nuovo a casa e ti gusti un bel tè caldo. Ok, si deve uscire, metto il casco, gli occhiali, i guanti, prendo la bici e apro la porta, diluvia!! Resto lì fuori a guardare la pioggia cadere e penso, ma dove vado? Ma che faccio? Sei gradi, vento e pioggia, cosa posso ottenere da questo allenamento? Rientro e ancora vestita aspetto che il temporale passi. Cade qualche fiocco di neve, e che cavolo!! Rinuncio, abbandono il progetto, mi cambio e passo un'ora sui rulli a far girare le gambe. Che giornata ragazzi!! Dove è questa benedetta primavera??

Ma vi mostro altro:-) Giovedi ho lavorato in bosco, un giorno ventoso e freddo ma rallegrato da un timido sole.

L'anemone dei boschi ha cominciato la fioritura...

...e crea dei tappeti fantastici sotto la coperturta degli alberi :-).

Una giornata perfetta se non fosse stata per la solita caduta. Una scivolata e nell'atterraggio sbatto il braccio su un sasso. Una sbucciatura e un bozzo livido sono quello che mi sono portata a casa dalla giornata di lavoro. Il problema ora è che la parte che ho sbattutto è proprio quella che devo poggiare sul manubrio della bici da gara...e la gara si avvicina, ed il braccio fa male...per non parlare del ginocchio che con la caduta ho ruotato malamente e che sembra averne risentito.

Mi domando se tutto sia normale perché cado sempre quando lavoro in bosco :-) E se lo domanda anche il mio capo che mi ha chiesto se tutto fosse a posto con me dal momento che ogni uscita risulta in una caduta con conseguente infortunio...probabilmente no! Ma questa cosa è in effetti strana, boh! Cercherò di evitare il lavoro in bosco fino a quando la gara è passata :-).