E allora sapete come li ho fatti :-). In bici naturalmente.
Sono uscita tardi, verso le tre del pomeriggio ed un vento tremendo si era già alzato. Avevo deciso per il giro che chiamo "il lungomare", arrivo alla costa e la percorro parallela. I venti tirano quasi sempre nella stessa direzione, vado a favore di vento quando mi dirigo verso la costa, con un vento laterale che mi porta via quando percorro il lungocosta e poi un maledettissimo vento contrario che inevitabilmente mi abbassa la media verso il ritorno a casa. Quel vento finale mi stanca, arrivo a casa mentalmente distrutta con gli occhi secchi malgrado gli occhiali a proteggerli, infreddolita e spompata. Al vento non si sfugge quassù. In inverno tempeste violente e passato questo, appena le temperature si alzano un pochino, diventa una presenza costante più o meno forte.
Direi che dal momento che non posso evitarlo devo cercare di farmelo amico, ma mi domando come si fa? Se non ci sono riuscita in tutti questi anni forse non ci riuscirò neanche quest'anno :-). Intanto domani ci riprovo....credo.
Non chiederti come si fa, lo sai che c'è un bel posto al cado che vi aspetta!
RispondiEliminabuona domenica e continua al allenarti
Buongiorno Oriana, riprovaci oggi. Da qui in poi è tutta discesa: oggi è il primo giorno di primavera e può solo migliorare.
RispondiEliminaCiao
Buona giornata Oriana e buona primavera!!!Anche qui sole!
RispondiElimina...e ti ci è scappata anche la foto della chiesa! Brava!
RispondiEliminaMa mentre ti alleni, quando ti fermi per fare una foto, le tue gambe poi che dicono?
...È presto, sì, i campi sono ancora quasi brulli...
Buona domenica! Ili.
Oriana ma quando ti trasferirai per fare tutti questi km dovrai fare il giro dell 'isola 4/5 volte?valentina
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