Ieri ho camminato, eccome se ho camminato! Quasi tre ore! Non sai mai come vestirti, all'inizio muori di freddo, poi senti che la temperatura sale e diventa quella giusta, poi inizi a soffrire il caldo, a sudare, per poi una volta che i vestiti sulla pelle sono bagnati dal sudore ricominciare a morire di freddo.
Se poi ci metti che dopo 3 ore di camminata e scavalcamento alberi caduti sono stata per ben 40 minuti seduta sul sasso a calcolare i volumi degli alberi abbattuti dall'uragano allora potete capire che mi sono morta di freddo! Ma non avevo scelta, dovevo comunicare i risultati per le 12 e alle 12.20, con 20 minuti di ritardo avevo concluso il mio lavoro!
Pensavo di metterci di meno, ma non si è mai così bravi a calcolare gli imprevisti, cioè gli alberi abbattuti che bloccano la strada e che fanno sì che uno debba camminare un pezzo molto più lungo per arrivare dove uno deve. Ma ho fatto il mio lavoro! I danni non sono stati ingenti, almeno non nella Scania, vedremo cosa dicono le altre tre regioni del sud toccate dall'uragano. Ed oggi si sta tranquilli in ufficio :-).
In questo siete davvero invidiabili.In Italia non esiste tanta precisione nei rilievi di QUALSIASI tipo. Qui tutto è opinabile e opinato, a cominciare dai numeri. E sinceramente non ne posso più di tutte 'ste chiacchiere sterili, su cui ci concentriamo di continuo, per lasciare che le cose vadano felicemente a rotoli. Ultimamente va così, sono molto scontenta del qualunquismo ignorantotto e superficiale che sembrerebbe imperante. Parla di scadenze e ti saltano addosso ! Scadenze??? SCADENZE ???? HAI DETTO SCADENZEEEEE!!!!! Come una bestemmia
RispondiEliminaPensa che oggi prima di pranzo tutti i dati erano pronti e siamo usciti con un comunicato stampa! Le scadenze sono scadenze qui! :-)
EliminaI tuoi racconti mi appassionano sempre! Paiono venire da un altro mondo!
RispondiEliminaGrazie
Sai Lorenza che quando ripenso a quando vivevo a Roma mi viene sempre un po' da sorridere perché mai avrei immaginato di finire a fare una vita del genere! Veramente un altro mondo!
EliminaIdem come il commento lassù. Da noi " un tot al kilo..." circa pressappoco...
RispondiEliminaPovera Oriana. Un abbraccio per scaldarti.
Laura R
Grazie dell'abbraccio! Alla fine ce l'ho fatta e sembra che io sia molto più allenata dei miei colleghi che oggi si lamentavano dei dolori muscolari per il lavoro di ieri! :-) Io stavo benissimo!!
EliminaLa prima volta che venni a Napoli chiesi alla fermata del pullman l 'orario in cui il mezzo sarebbe arrivato e mi risposero che non erano maghi e non conoscevano l 'orario perché c'erano delle variabili (traffico corse saltate...) che non permettevano di calcolare l 'orario preciso.Ora per fortuna non è più così è le corse sono quasi regolari . Però qualche volta penso che era più bello prima perché la fermata diventava un luogo di attesa speciale dove ti reputavi fortunatissima se il mezzo passava presto e lo raccontavi felice a tutti.Forse c'è un pochino di noia là dove tutto è perfetto.valentina
RispondiEliminaQuando ancora abitavo a Roma era così, non c'erano gli orari degli autobus (e mi sembra che ancora sia così, almeno dove abita mamma) uno arrivava alla fermata e proprio come scrivi tu aspettava e aspettave ed era una buona occasione per fare due chiacchere e conoscenze, ed era piacevole! Qui in Svezia ci sono orari per tutto! Quando mi ero da poco trasferita in Svezia ed aspettavo l'autobus cercavo sempre di cominciare una conversazione con quelli che come me aspettavano, soprattutto per praticare la lingua :-) poi mi è stato spiegato che qui in Svezia questa cosa non si fa, mica vuoi disturbare la gente!! Santo cielo! Sì, tutto perfetto è noioso e alla fine di perfetto c'è molto poco, forse la facciata :-)....discorso troppo lungo!
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