7. Aspettando il Natale insieme

Questione di priorità

Cambiare Paese ti può rivoluzionare la vita. Io sono andata in Svezia non sapendo neanche una parola di svedese ma sapevo molto di altro. Avevo molte passioni oltre allo sport.

Ho lasciato l'Italia da adulta e tutto quello che sapevo, che avevo studiato, che avevo "coltivato" è sparito con il trasferimento. Non dalla mia testa ma a causa della nuova lingua! A questo non avevo pensato, non si sa mai cosa mettere in conto quando ci si appresta a dei grandi cambiamenti.

Perché quando si ricomincia da zero, quando si devono reimparare le parole una ad una, quando comporre una frase sembra un'impresa impossibile allora devi decidere a quale "materia" dare la precedenza. Ricordo quando ancora seduta davanti alla televisione mi dicevo che sarebbe stato impossibile per me capire quando una parola finiva e un'altra cominciava in questa benedetta lingua! Ricordo quando in una mattinata passata davanti al quotidiano con il dizionario in mano mi ritrovavo a contare le frasi che ero riuscita a tradurre e che avevano un senso, e per contarle non servivano neanche tutte le dita di una mano. Ricordo quando finalmente riuscii a fare la spesa nella nuova lingua e capii che la strada da fare era lunghissima e in salita, se quello che volevo era qualcosa di più che fermarmi semplicemente a fare la spesa.

Bene, ho dovuto decidere a cosa dare la precedenza, ci sono cose che ho dovuto mettere da parte, ancora oggi non posso parlarne in svedese, non ho avuto il tempo per mettermi in pari con tutto, e probabilmente non lo farò, non perché io non creda di potercela fare ma perché so che non ne ho il tempo sufficiente.

Una di queste cose è l'ornitologia. Ho passato gli anni dell'università a studiare, tra l'altro, gli uccelli. Ho passato primavere in calabria a combattere contro una tradizione inaccettabile, quella della caccia al pecchiaiolo. All'epoca studiavo per diventare inanellatore. Partecipavo a campi di inanellamento nelle diverse oasi. Diventai forestale ma non feci in tempo a diventare inanellatore e una volta in Svezia la scelta era obbligata se volevo lavorare, avrei usato la laurea in forestale e messo da parte la passione per l'ornitologia.

Dopo aver imparato a fare la spesa imparai in svedese tutto, ma proprio tutto, quello che già sapevo in italiano sui boschi. E con gli anni molto di più, ora so cose forestali in svedese e inglese che ho difficoltà a spiegare in italiano. Ma l'ornitologia non è più entrata nella mia vita seriamente. Ho dimenticato un bel po', ma ragazzi l'esperienza di cambiare Paese mi ha aperto la mente ancor più di quanto lo fosse prima, avrò pure rinunciato a delle passioni ma ne è valsa la pena, perché ho avuto la conferma che nella vita molto è possibile! E l'ornitologia? Per ora mi accontento degli uccelli che mi vengono a trovare in giardino, un giorno forse la riprenderò in mano, e magari sarà in un'altra lingua e allora sarà il bosco ad essere messo da parte :-).

E voi, avete mai dovuto rinunciare ad una passione? Se sí quale?

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Siete ancora in tempo per rispondere all'indovinello del primo dicembre e a quello del cinque dicembre!