Oggi sarebbe potuta benissimo essere una giornata di inverno che ne so, magari nel sud d'Italia.
Siamo andati in città, previsto tempo terribile tutto il giorno, tanto vale sbrigare le commissioni cittadine e non pensarci più che così se dovesse arrivare il bel tempo siamo liberi di andare sulla spiaggia :-)
Come sempre, quando minaccia pioggia prendo l'ombrello, non ho ancora imparato che serve a ben poco...soprattutto quando tira vento. Il mio bello non capisce questa fissazione per l'ombrello. Dice di non capire la paura che gli italiani hanno dell'acqua, non è mica velenosa, (beh qui avrei qualcosa da dire). Insomma cosa vuoi che succeda, mi dice, uno si bagna e poi uno si asciuga. Che in fondo se ci pensate bene è vero, e poi ci sono sempre giacche, cappelli, copripantaloni, coprigonne e stivali conro la pioggia, che qui ne abbiamo in abbondanza.
Insomma dodici gradi, pioggia e vento, potete immaginare che giornata, l'ömbrello naturalmente non è servito a molto e risolte le nostre cose abbiamo appurato che non era la giornata giusta per una passeggiata tra le vetrine. Oggi, per i nostri gusti, non andava bene neanche la città!
Allora l'estate da te passa in questo modo, le giornate già diminuiscono le ore luce? L'anno scorso mi sembra che sia andata meglio o mi sbaglio!
RispondiEliminaL'estate è estremamente variabile quassù. Per fortuna durante i mesi estivi ci sono sempre alcuni giorni belli ma poi far coincidere le ferie con qui giorni è un'impresa quasi impossibile. L'anno scorso siamo stati all'estero e poi tornati quassù abbiamo avuto delle belle giornate. Spero arrivino anche quest'anno. Le serate sono ancora bbastanza luminuse, fino verso le 22:30.
EliminaAh ah ah...Che ridere, hai ragione...noi italiani abbiamo la fissa dell'ombrello! Che bella che è la città!
RispondiEliminaChe poi con il vento, come ho scritto, non serve a molto. Boh, siamo strani!
EliminaSe potessi ti manderei per posta o via mail un po' di sole italico e un po' di caldo... ma non funziona così!!!
RispondiEliminaE' vero, noi italiani siamo terrorizzati dalla pioggia... chissà perchè?
Un abbraccio grande
Francesca
Grazie Francesca. Il nostro rapporto con la pioggia è proprio strano!
EliminaIo odio gli ombrelli. Non sto parlando di semplice antipatia, ma di odio vero e proprio, con tanto di lettere tutte in grassetto. Ho perso il conto di tutti quelli che ho lasciato negli uffici pubblici, sugli autobus, sui treni... Preferisco uscire senza, con una bella giacca dotata di cappuccio. Forse perchè anche Como è una città piuttosto ventosa e quindi tenere l'ombrello aperto diventa un'impresa. Chissà. Fatto sta che sono d'accordo con il tuo bello: ci si bagna, tanto poi ci si asciuga. E vuoi mettere quant'è bello farsi una doccia calda rientrando a casa dopo un acquazzone?!
RispondiEliminaP.S. Se potessi, metterei un po' di sole e di caldo di questi giorni in un barattolo di vetro e te li spedirei lassù. Sun jar from Italy. :-)
È vero, basta ombrelli!! Allora se anche tu mi mandi il caldo conto che arriverà :-)
Eliminaquanto mi hai fatto divertire con questa storia dell'ombrello! L'avevo anch'io, come te, questa fissa ed anch'io ho fatto ridere per anni il mio bello che non capiva gli italiani ed il loro orrore per la pioggia...Dopo aver vissuto due anni in Francia, ho abbandonato l'ombrello e non lo uso più anche ora che sono tornata in patria!
RispondiEliminaMa allora siamo solo noi italiani che abbiamo la fissa dell'ombrello?!
EliminaAnch'io mi sono emancipata dagli ombrelli, e senza alcun aiuto straniero. Grandi cappelli anti pioggia, stivaloni e impermeabile e via ...tempo fa lessi che per uno psicoanalista l'ombrello sarebbe un chiarissimo simbolo fallico (?) Vabbè è una super cavolata, ma mi ha sempre colpito questa interpretazione bislacca :)
RispondiEliminaAhh vabbè Laura, se quello è il vero significato allora lo abbandono, io cercavo solo di proteggermi dalla pioggia! :-)
EliminaLa globalizzazione !!! H&M a Kristianstad !!!!
RispondiEliminaMa H&M è una multinazionale svedese! Io l'ho scoperta quassù, in Italia è arrivata molto dopo il mio trasferimento mentre a Kristianstad già c'era, insomma io l'ho conosciuta prima di voi :-)
EliminaHai tutte le fortune (scherzo, meglio specificarlo) Non sapevo fosse svedese :)
EliminaNon so se è una fortuna...è sempre una delle tante multinazionali che non si sa cosa combinano...terribile!!!
EliminaCiao Oriana,
RispondiEliminatra poche ore salirò su un aereo per raggiungere la...Svezia!!!!
E' la prima volta che ci vengo ma già mi sembra di conoscerla un po', grazie a te e ai tuoi racconti.
Non riuscirò a passare dalle tue parti perchè sarà un viaggio sulle orme di Linneo, quindi sarò...più a nord del tuo sud :-D
Arrivooooooo!!!!!!!
Ahhh Luisella, fantastico!! Ora sono curiosa riguardo le orme di Linneo. Dove andrai? Voglio dire, Linneo è nato a Råshult nella contea di Småland. Råshult è solo a 75 km da me :-) Se pensi quanto è lunga la Svezia allora è vicinissimo!! A 21 anni era all'università di Lund, che è a soli 90 km! Nella primavera del 1749 ha fatto un viaggio in giro per la Scania. A Kristianstad abbiamo un percorso dedicato a Linneo, Linnérundan, in onore della sua visita alle zone umide/paludose di Kristianstad...quindi, sei sicura di non venire dalle mie parti? :-) Comunque sia buon viaggio e a presto!!
EliminaEccomi qua, cara Oriana, di ritorno dalla Svezia.
EliminaChe dire?
Solo una parola...Meravigliosa!!!
No, non sono passata dalle tue parti, non ne ho avuto il tempo, sarà per la prossima volta.
Se ti va di dare un'occhiata, ho iniziato oggi il racconto del mio viaggio.
Ciao!
Sono contenta ti sia piaciuta :-)
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