Lo ricordo ancora, il primo panino con i funghi qui in Svezia, in realtà il primo nella mia vita. All'epoca ero ancora "nuova" in questo Paese e un giorno durante un giro in bosco con i miei colleghi avevamo, o per meglio dire avevano raccolto alcuni funghi del genere Cantharellus.
Eravamo in trasferta e si dormiva in una casa ai margini del bosco. Mi avevano detto, li cuciniamo stasera. E io, da buon italiana cresciuta in una grande città, mi ero immaginata che avrebbero preparato un risotto, perché con quei pochi funghi che avevano raccolto che altro potevano preparare se non un risotto, mi dicevo. E così arrivato il buio ci eravamo messi a pulirli, messo qualche noce di burro in una padella sul fuoco, aggiunto i funghi, un po' di sale e pepe e via a cuocerli. E poi tutto lì, il riso non si aggiunse mai.
Invece, una volta pronti li schiaffarono con tutto il burro sciolto su una fetta di pane...e quel panino ragazzi, sarà stato il buio, il luogo, l'atmosfera o che ne so, ma quel panino ragazzi ha cambiato il mio rapporto con i funghi. E da allora, ogni anno i primi funghi raccolti vanno su una fetta di pane...e quelli raccolti dopo, in molti casi, anche :-)
Invece, una volta pronti li schiaffarono con tutto il burro sciolto su una fetta di pane...e quel panino ragazzi, sarà stato il buio, il luogo, l'atmosfera o che ne so, ma quel panino ragazzi ha cambiato il mio rapporto con i funghi. E da allora, ogni anno i primi funghi raccolti vanno su una fetta di pane...e quelli raccolti dopo, in molti casi, anche :-)
Come quelli di oggi, i primi della stagione da me raccolti. In un giro in una faggeta ho trovato giusto giusto la quantità per riempire un piatto proprio con gli unici funghi che oso raccogliere e mangiare. E come da tradizione, ormai la mia, sono finiti su una fetta di pane :-)
E questo panino goloso lo dedico alla Tribù Golosa che proprio oggi ha pubblicato la la mia intervista.
Ciao Oriana,ho letto l'intervista,molto interessante, anch'io preparavo torte e dolci,poi mi è venuta l'intolleranza allo zucchero e per sei mesi ho usato solo il fruttosio, così mi sono abituata a non usarlo più, ed anche i dessert sono spariti dalla mia cucina...purtroppo! Dimenticavo di dirti,che sei strepitosa con gli occhiali da sole ed i capelli sciolti...buonanotte
RispondiEliminaChe scocciatura questa intolleranza!! Però ci sono molte ricette di dolci senza zucchero e vale la pena provarle...se uno vuole continuare mangiare dolci! Grazie Sonja, sei troppo gentile.
EliminaIn un solo giretto tutti quei funghi? O su al sud del nord c'è ne sono molti o sei una buona cercatrice...che gola mi fa quel pane...:-)
RispondiEliminaCe ne erano molti altri di diverse specie, ma io conosco solo questi e il resto l'ho lasciato!
Eliminagustossso
RispondiEliminaOhh yeesss!
EliminaOggi mi è capitato al supermercato di vedere funghi porcini provenienti dalla Svezia, ti ho pensata.
RispondiEliminaErano belli grandi, quasi tentata nel comprarli, ma sarà per la prossima volta. Ciao
Grazie Rosita del pensiero. So che c'è questo commercio. Chiunque può raccogliere funghi qui in Svezia non c'è bisogno di permesso e si possono raccogliere anche in boschi privati. E poi si possono vendere ai compratori di funghi che so che li spediscono in Italia!! E i porcini vanno alla grande in Italia :-)
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