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giovedì 2 febbraio 2017

Rinnovo della patente

All'inizio di gennaio mi era arrivato l'avviso che era ora di rinnovare la patente. Io proprio non ci avevo pensato. Ma lo stato qui ha il controllo di tutto, di come ci muoviamo e di quello che facciamo e ci aiuta a non fare errori. Ha i suoi pro e i suoi contro. Un controllo completo dove il cittadino non deve fare altro che seguire le indicazioni.

Era il 2007 e io ancora giravo con la patente italiana. Quel foglio sdrucito rosa pieno di marche da bollo che qui in Svezia sembrava essere una presa in giro. Tornavo da una giornata di lavoro in bosco quando la polizia sbucò fuori da un cespuglio e mi costrinse a fermarmi. Guidavo un po' troppo veloce 😌. Mi chiesero la patente e quando gli mostrai quel pezzo di carta rosa scritto tutto in italiano mi chiesero cosa fosse. All'epoca parlavo già svedese. Mi chiesero se avessi la residenza in Svezia ed accertato questo mi dissero che avrei già da lungo tempo dovuto cambiare la mia patente italiana in quella svedese. Lo feci, la mia patente svedese venne emessa l'8 marzo 2007 e mi dissero che dopo 10 anni avrei dovuto rinnovarla, mi sentivo abbastanza sicura, tra 10 anni non sarei certo stata più in Svezia.

Eccomi invece ancora qua! Due giorni fa sono andata all'ospedale per il prelievo del sangue e mi hanno chiesto di far vedere un documento di identificazione, ho dato la patente, e loro prontissimi mi hanno fatto notare che sta per scadere. Lo sapevo, ma con tutto il casino dell'operazione non ero riuscita a sistemare questa cosa. Così tornata a casa ho pagato (via internet) 150 corone per il rinnovo ed oggi dopo la visita all'ospedale sono andata a fare le foto, direttamente dall'autorità responsabile del rinnovo della patente. Quella nuova mi arriverà tra qualche giorno, insieme ad una fattura di 80 corone per le foto. È andata veloce e senza problemi, in fondo certe cose funzionano proprio bene qui...peccato che sia sempre brutto tempo 😃!

Fiori per la malattia

Due giorni fa hanno bussato alla porta, era il fioraio che mi portava un mazzo di fiori, dal mio datore di lavoro e colleghi. Che carini, direte voi, ma non credeteci. È scritto nel manuale del personale, in caso di malattia si manda un biglietto o dei fiori, il mio caso abbastanza grave ha portato ai fiori. Tutto va secondo delle regole ben precise quassù così che si sa sempre quale sia la cosa giusta da fare, senza doverci pensare poi tanto. Ahhh questa benedetta Svezia!!

7 commenti:

  1. Oriana ti penso tanto. Forse perché penso che potresti essere mia figlia lontano da casa e senza famigliari vicino! In compenso hai la tranquillita di un lavoro sicuro che qui ormai per i ragazzi è diventato un miraggio. Coraggio siamo tutti qui a fare il tifo per te. Sei veramente speciale!

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  2. No, il manuale del perfetto colega non lo vorrei. No, risolvere tutto seguendo le istruzioni per l'uso non mi farebbe bene. Sono abbastanza pigra così, se mi servissero sempre una buona e giusta pappa, sarei diventata una ameba. Credo nei problemi. Li odio, ma ci credo. Non riesco a spiegarmi meglio. Ma parlo da febbricitante, non sono equilibrata. NO L'infezione alla sutura NO NO e poi NO. ECHECAVOLO

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  3. Meraviglioso mazzo di fiori...sono di parte adoro i tulipani!!!Bella notizia che ti stai rimettendo in forma dopo il brutto momento passato ormai...e come passerà il cielo grigio e arriverà un po di primavera!!Non succede proprio cosi in Italia per la patente...l ho rinnovata lo scorso anno soldi a non finire una visita medica alquanto superficiale fatta da...un dottore...ginecologo!!Boh Mille bacioni

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  4. Pensavo fosse stato il tuo bello a portarti i fiori!

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  5. Noooo io amo l'improvvisazione e l'istinto,adoro poter dire e fare ciò che io ritengo adeguato alle situazioni con i suoi pro ed i suoi contro.Sono per la spontaneità sul lavoro e nella vita.valentina

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  6. Mazzo di fiori "istituzionale"? Grazie!!! È, comunque, un po' di colore contro il grigio del cielo MA... era accompagnato magari da un biglietto d'auguri, magari scritto a mano?... Sarebbe stato carino, più carino, no!
    ...Ora la cosa importante è riacquistare energie e tornare... in gamba come sei tu!!! (-: Ili.

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  7. Mi dispiace leggere della tua disavventura Oriana. Spero che ti riprenda presto e bene. I fiori sono bellissimi! Certo non sono frutto di un gesto spontaneo...però è pur sempre una gentilezza che qua in Italia ci possiamo solo sognare.
    Tanti auguri!
    Rosa

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