Testi e foto sono di mia proprietà, se non diversamente indicato. Se volete usarli siate gentili ed indicate come fonte Nel sud del nord e magari comunicatemelo :-) Grazie!

domenica 12 febbraio 2017

Domenica

Domani torno al lavoro. Me la prenderò con calma. Niente fretta, non più! Spero di continuare con questo atteggiamento, che stressarsi non porta a niente di buono. Non ne vale veramente la pena. Siamo rimasti d'accordo con il capo che lavorerò da casa. All'inizio di ogni anno, come vi ho raccontato più volte, lavoro con il controllo dei tagli illegali, confronto foto satellitari degli ultimi due anni e vedo dove il bosco è scomparso, e se non c'è un permesso allora zac! Beccati 😁. Ci stavo lavorando prima della malattia e ormai pensavo che qualcuno avesse finito i controlli, ma non è successo. Con la mia assenza improvvisa hanno dovuto coprire le questioni più urgenti, i permessi per i tagli, la costruzione di strade forestali e i sostegni economici per le latifoglie nobili. I miei colleghi hanno coperto per la mia zona e le analisi delle foto satellitari sono state accantonate. Anche perché un collega avrebbe dovuto imparare ad usare il programma e non ce ne è stata la possibilità. Meglio per me, domani mi metto comoda comoda al computer e faccio quello che posso.

Contatterò anche i miei colleghi del progetto, sicuramente avrò una riunione via Skype con quelli svedesi. So che sono andati molto avanti e cercherò di rimettermi in pari, ho controllato le mail e ce ne sono una marea. Ancora aspettano i miei appunti dell'ultima riunione internazionale, domani mi metto ad aggiustarli e spero di fare in tempo a mandarli. Incredibile come passano veloci le settimane, ne sono passate tre da quel momento tremendo.

Non mi sembra sia vero quello che è successo, ma lo sento tutto lì sul collo! La ferita mi tira da morire, la gola è ancora gonfia e il collo fa male. Tre settimane sono probabilmente poche, in realtà se ricordo bene cosa mi ha detto il chirurgo qualche giorno dopo l'operazione allora so che posso dover aspettare fino a due anni finché il collo ritorni come prima, due anni!!

Oggi, oggi non ho fatto molto, di proposito. Sono in corso i mondiali di biathlon e ho guardato le gare in televisione, il mio bello è andato a sciare (di fondo), c'è ancora neve e uno ne deve approfittare, lo avrei fatto anche io se avessi potuto. Le tracce le fanno in bosco e avevo pensato di seguirlo, lui sciava io facevo una passeggiata, ma voleva allenarsi per almeno due ore e mi sono sembrate troppe per stare fuori, così ho rinunciato. Però quando un raggio di sole è uscito allora io ho approfittato per una foto al giardino, che con il sole tutto è più bello.

Il giardino con il sole

Poi nel pomeriggio ho deciso di fare l'azione del giorno 😃, mi sono vestita, ho preso la macchina e sono andata ai cassoni della raccolta differenziata. Dividiamo la carta dal vetro dai contenitori metallici e via dicendo e ogni tanto bisogna pur andare e svuotare le buste per fare nuovo spazio. Mi era sembrato un progetto semplice per il mio stato di malata e svogliata 😎 e che probabilmente sarei riuscita a portare a termine. Insomma una domenica che si addice al mio stato!

Cassoni della raccolta differenziata

7 commenti:

  1. VAi Oriana! Sono felice di saperti in ripresa....con calma. Un abbraccio dall'Italia

    RispondiElimina
  2. Fa solo quello che ti fa sentire meglio dentro e fuori il resto verrà piano piano.Due anni mi sembrano eccessivi per recuperare completamente,un buon programma terapeutico fa miracoli in persone tenaci come te.valentina

    RispondiElimina
  3. Bella la neve, da qui, anche a "buccia d'arancia" com'era oggi nel tuo giardino e... Calde le tue muffole! Hai avuto proprio una bella idea a fartele!
    Allora... buon lavoro! E... ripresa morbida, proprio come hai programmato! (-: Ili.

    RispondiElimina
  4. 2 anni sembrano troppi anche a me. Credo che abbia ragione Valentina anche se non so niente di collo e gola.

    RispondiElimina
  5. Dai dai che piano piano tutto tornerà come prima.
    Il mio fidanzato ha subito un intervento molto particolare e complesso nel 2013 e ci ha messo tantissimo tempo per riprendersi, ma proprio tanto tanto, ma piano piano tutto è tornato alla normalità. Vedrai che sarà così anche per te!

    RispondiElimina
  6. La neve è bellissima ....ma i scalini, che ho riconosciuti sotto la neve, mi mancano !!! Riguardati!!! Con tutta quella neve, non puoi permetterti di ammalarti .....Buona serata!!!

    RispondiElimina
  7. Che brutta vicenda che hai passato. Ma il corpo ha ottime e insperate capacità di ripresa: non credere alle parole del chirurgo; il collo tornerà operativo ben prima di due anni.
    Rammento che cinque anni fa frequentavo una palestra, e siccome volevo strafare recitando la parte di Arnold Schwatznegger, mi procurai un mal di schiena ai dorsali continuativo e debilitante; un massaggiatore sentenziò "ormai la schiena te la sei rovinata" - uscii piangendo di rabbia e disperazione, ma erano tutte scemenze - in capo a un anno mi era passato tutto.

    Fai bene a non prendere la vita con il criterio della fretta/premura: quasi quasi ciò che di (brutto) càpita e ci costringe a fermarci, sembra essere una lezione non casuale, alle volte.
    Un caro saluto dall'Italia -

    RispondiElimina

Amo i vostri commenti :-)

Linkwithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...